Ciò che siamo, Francavilla Fontana (BR) Italia 2022

Il soggetto raffigurato rappresenta un percorso nella cultura e nella storia della città di Francavilla Fontana, al quale il passante può prendere parte attivamente.

Un flusso di fasce blu riprende l’elemento acqua, che tanto è legato alle origini di questa terra, sia dal punto di vista storico, con i primi insediamenti lungo il Canale Reale, sia dal punto di vista religioso, in riferimento alla leggenda del ritrovamento dell’icona della Madonna della Fontana nei pressi di un ruscello.

Nel gioco che si viene a creare all' interno di questo percorso si inseriscono elementi che parlano di Francavilla, come l’albero di ulivo, simbolo per eccellenza della città, alla base dell’economia e dello sviluppo nel passato, che apre su ambo i lati l’intervento pittorico. La presenza delle spighe di grano, invece, rappresentano la fertilità e la produttività di questo territorio e ricordano il Pacichelli, che ne “Il Regno di Napoli in prospettiva”, definisce Francavilla come il granaio della provincia d’Otranto.

Tra questi elementi dell' agricoltura locale e giochi di colori che si rifanno anche ai toni ferrosi della terra fertile, se ne inseriscono altri ancor più rappresentativi, nei quali qualsiasi francavillese può identificarsi: la Torre dell’orologio, presidio del punto di incontro per eccellenza della comunità, ossia piazza Umberto I; Palazzo Imperiali, testimone silenzioso dello sviluppo della città; le maioliche della cupola della Basilica Pontificia Minore del SS Rosario, che attraversano il “percorso” per testimoniare le costanti ricorrenze di eventi religiosi, nella storia e nella via di ogni cittadino; oltre che a essere la cupola maiolicata più alta del Salento.

 

La composizione, nel suo insieme dinamica, ha lo scopo di rompere con lo schema lineare della via, a intendere che alla base del tessuto urbano scorre quell’identità culturale da tramandare alle future generazioni.